
Una volta ricevuta la domanda di mutuo, la banca avvia la pratica valutando 3 elementi fondamentali:
1. compatibilità tra importo mutuo e reddito del richiedente (nucleo familiare); 2. compatibilità tra importo mutuo e valore dell’immobile (valore accertato da un perito della banca); 3. esistenza di garanzie supplementari (garante o fideiussione, ecc.).
Riguardo al primo punto le banche valutano la fattibilità dell’operazione attraverso il cosiddetto "rapporto rata/reddito": la rata, in genere, non deve superare 1/3 del reddito familiare mensile netto.
1. compatibilità tra importo mutuo e reddito del richiedente (nucleo familiare); 2. compatibilità tra importo mutuo e valore dell’immobile (valore accertato da un perito della banca); 3. esistenza di garanzie supplementari (garante o fideiussione, ecc.).
Riguardo al primo punto le banche valutano la fattibilità dell’operazione attraverso il cosiddetto "rapporto rata/reddito": la rata, in genere, non deve superare 1/3 del reddito familiare mensile netto.
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